La storia dell’antica ferramenta Carcano a “Borgo Rossini si racconta…”

Dal fucile Mannlicher-Carcano al negozio lungo la Dora

Martedì 5 aprile 2016 per il ciclo di incontri Borgo Rossini si racconta… di martedì, dedicato alle voci e ai protagonisti del quartiere torinese adagiato sulla Dora, sono stati ospiti Carlo Carcano, titolare della storica Ferramenta Carcano, dal motto “Ferri nuovi per antichi mestieri”, e Giovanni Saracco che è stato collaboratore per quindici anni (ferramentacarcano.it).

La storia dei Carcano inizia con l’avo Salvatore Carcano di Robbiate (Como) nel 1827, mastro finitore delle canne da fucile alla Regia Manifattura d’Armi di Torino. Nel 1853 progetta uno speciale congegno di scatto per fucili a percussione, che con alcune migliorie viene applicato al famoso “Moschetto 91”. Questo fucile, che utilizza il sistema di otturazione e sicurezza Carcano e il caricatore a nastrina Mannlicher, costituisce l’armamento dell’esercito italiano nella Prima e nella Seconda guerra mondiale. Ed è proprio con un fucile Mannlicher-Carcano che il 22 novembre 1963 viene ucciso il Presidente degli Stati Uniti John Fitzgerald Kennedy.
Salvatore Carcano lascia il servizio nel 1896 e si spegne nel 1903.
Il figlio Carlo, che si era arruolato in marina, appena congedato apre il negozio di ferramenta di via Reggio nel 1911. Oggi, insieme a lui, sono i figli Maurizio ed Elena a portare avanti l’azienda che è diventata una Società in nome collettivo con il motto “Ferri nuovi per antichi mestieri”.

Via Reggio, 2 ang. Lungo Dora Firenze

ferramentacarcano.it