Portici di carta

Sabato 8 e domenica 9 ottobre 2022

La XV edizione porterà sotto i portici del centro di Torino librerieeditori piemontesi e un ricco programma culturale con incontri, dialoghi, passeggiate e degustazioni letterarie, letture, laboratori per bambine e bambini, azioni pittoriche in piazza, scrittori e scrittrici da tutta Italia.

Noi ovviamente ci saremo, sempre nel primo tratto di via Roma, ma non più sul lato di destra ma su quello di sinistra (tra piazza Castello e via Cesare Battisti).

Sabato 8 dalle 10.00 alle 23.00 – Domenica 9 dalle 10.00 alle 20.00

Il programma completo

Qui di seguito trovate tre incontri che vogliamo mettere in evidenza:

08 ottobre, Ore 15:15
Torino e Bari unite dal libro e dalla lettura
Gallerie d’Italia, Piazza San Carlo 156

Con Vito Marinelli, Sara Mastrodomenico, Marco Pautasso, Ines Pierucci, Rocco Pinto e Aldo Patruno.

In collaborazione con città di Bari, Regione Puglia e Salone Internazionale del Libro di Torino.
Ispirata all’esperienza di Portici di Carta, e direttamente collegata ad essa, Lungomare di Libri a Bari, è l’iniziativa che da due anni porta all’inizio dell’estate gli autori, i librai e gli editori pugliesi nella splendida cornice della muraglia di Bari Vecchia.

08 ottobre, Ore 16:00-17:00
Omaggio Piero Angela
Ricordi, aneddoti, curiosità e filmati (quasi) inediti
Sala Codici del Museo del Risorgimento, Piazza Carignano

Con Piero Bianucci

Se la televisione ha in qualche modo insegnato l’italiano agli italiani, in tv, Piero Angela, ha insegnato agli italiani la scienza. Torinese di nascita e di formazione, divulgatore tra i più conosciuti, apprezzati e longevi dal punto di vista professionale del nostro paese, viene ricordato da Portici di Carta a pochi mesi dalla sua scomparsa.

09 ottobre, Ore 16:45-17:45
Matteo Bussola
Il rosmarino non capisce l’inverno (Einaudi)
Oratorio San Filippo Neri, Via Maria Vittoria 5

Con l’autore interviene Giorgia Mastroianni.

Fragili e forti, docili e crudeli, inquiete e felici, amano e odiano quasi sempre con tutte sé stesse, perché considerano l’amore l’occasione decisiva. Le protagoniste del libro di Matteo Bussola cadono, come tutti, eppure resistono, come il rosmarino quando sfida il gelo dell’inverno che tenta di abbatterlo, e rinasce in primavera nonostante le cicatrici.