Venerdì 7 dicembre ore 18.30

Giuseppe Fiorenza presenta «E dopo accadde» (Ferrari Editore)

Uno squarcio su un periodo oscuro della storia calabrese e italiana: la persecuzione e il genocidio dei Calabro-Valdesi, visto con gli occhi di un giornalista e raccontato con i mezzi di comunicazione di oggi nella grande location del Museo del Cinema di Torino.

Chi di noi non si è sognato almeno una volta nella vita di poter processare i responsabili di orrendi crimini che si sono verificati nel corso della storia, di poter accusare almeno uno dei malfattori di varie epoche e fargli pagare le sue malefatte?
Ma… come si può punire un morto, i morti che in vita furono dei autentici criminali, seppure suffragati o da una fasulla ragion di stato o di religione o da una falsa verità che altro non era che prepotenza ed ingiustizia?
La magia della letteratura, e quindi anche questo libro, lo permette.
Una storia di ordinaria eresia, di ordinaria persecuzione religiosa, politica e sociale, un romanzo che contiene tante storie di ordinaria e santa Inquisizione, di miserie umane che la Storia fa passare per ragioni di stato, di assenza di pietas (nel senso romano di rispetto per l’uomo). Tutto confluisce nel filo narrativo che trasporta queste storie in un talk show televisivo, durante il quale si processa la Storia, ristabilendone la realtà appunto storica.